Quante volte abbiamo pensato che prima di tutto mangiamo con gli occhi, guardando un piatto ben presentato? Questo perchè la componente estetica è un fattore che influenza la nostra mente, così come il connubio cibo e colori.
Cucina e psicologia: i colori del cibo
La componente cromatica di ciò che mangiamo non si limita all’aspetto visivo, ma coinvolge tutti i cinque sensi in modo direttamente collegato.
I colori, insieme alle caratteristiche visive come forma, struttura superficiale e consistenza, ci riportano alla mente determinate esperienze ed emozioni, creando aspettative sul gusto o sull’odore.
Quante volte avete preferito dei cibi gialli a cibi bianchi, o viceversa, semplicemente perchè preferite il giallo? Proprio per questo i colori sono importanti, perchè danno alla mente degli input sensoriali che vanno ben oltre il nutrire il proprio corpo.
La tavola dei colori
Non solo i nostri sensi, ma anche il nostro umore varia in base a ciò che mangiamo: i 5 colori dei cibi hanno la capacità di influenzare i nostri pensieri, le nostre emozioni e ciò che proviamo
I cinque colori che formano la cosidetta tavolozza del gusto, sono:
- Arancione: il colore dell’equilibrio, induce serenità d’animo e pace interiore;
- Giallo: il colore dell’energia, stimola il buon umore e la concentrazione;
- Rosso: il colore della passione, dona forza e sicurezza nella strada verso il successo;
- Verde: il colore della natura, induce alla calma e al relax;
- Nero: il colore della fertilità, favorisce il sonno e indica cibi altamente digeribili;
- Bianco: il colore della pace, simboleggia l’intelligenza e la semplicità.
Saper sfruttare la tavola dei cinque colori, sia nella disposizione dei prodotti sia nella preparazione dei piatti, può aiutarti a migliorare le prestazioni del tuo locale.
La scienza dei colori è un forte strumento strategico e visuale, la cui utilità non deve essere sottovalutata!